Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, il riassunto

Il sentiero dei nidi di ragno

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino è il primo romanzo del famoso scrittore italiano, pubblicato nel 1947. Il libro racconta la storia di Pin, un bambino solo e desideroso di appartenere al mondo degli adulti. Ti proponiamo il riassunto de Il sentiero dei nidi di ragno

Siamo in Italia nel 1944: i tedeschi sono bloccati in combattimento con le forze alleate che avanzavano da sud, mentre la campagna è in mano alle bande partigiane che cercano di interrompere l’avanzata dei tedeschi. I bombardamenti distruggono città e fabbriche mentre in mare le navi da guerra pattugliano le coste. 

Il protagonista del romanzo è Pin, un bambino con voce rauca, da vecchio, e delle lentiggini rosse e nere intorno agli occhi. Nonostante la voce rauca Pin canta già di mattina presso i borghi della città ricevendo insulti dalle persone. 

Pin vive con la sorella, una prostituta che riceve in casa militari tedeschi, il ragazzino non ha amici della sua età ma solo adulti. Un giorno, all’osteria dove canta canzoni volgari con gli uomini del quartiere, incontra “Comitato”, un capo partigiano, che gli affida l’incarico di impossessarsi della pistola di un marinaio tedesco che frequenta sua sorella. Pin riesce nell’impresa di rubare la pistola e la nasconde all’osteria vicino ai “nidi di ragno”, il suo posto segreto. 

Accusato del furto della pistola, viene catturato e condotto in carcere come prigioniero “politico”. Qui si arruola nelle “Brigate Nere” dei fascisti e conosce anche un famoso partigiano, Lupo Rosso, di gran lunga più affascinante e più avventuroso dei fascisti. 

Lupo Rosso e Pin riescono a fuggire dal carcere dandosi appuntamento per la sera ma il partigiano non arriva e Pin si dirige verso i Nidi di ragno dove conosce un altro partigiano noto come “Cugino” che gli dà da mangiare e gli permette di rifugiarsi nell’accampamento in collina. Qui li attendono Mancino e la moglie Giglia insieme a tutti gli altri partigiani che arrivano in un secondo momento, tra questi ci sono Dritto, il capo, e Lupo Rosso. 

Il gruppo guidato dal Dritto è formato da un insieme di balordi che combatte fascisti e tedeschi quasi per caso. Pin diventa il beniamino dei partigiani, grazie al suo comportamento sfrontato e alla bravura nel cantare canzoni malinconiche. Affronta con la banda una pericolosa azione di guerra poi, però, si ritrova di nuovo solo e senza la sua pistola: gliel’ha rubata un altro ragazzo, Pelle, passato nella brigata dei fascisti. 

Pin ritrova la pistola che Pelle aveva restituito a sua sorella e incontra di nuovo Cugino, con cui costruisce una salda amicizia: ora finalmente non è più solo, ha trovato l’amico che cercava, il Grande amico.

Pubblicato lunedì 12/01/2015 in ,

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