GOT 8: Impressioni a caldo. SPOILER ALERT!

Riviviamo gli avvenimenti del primo episodio.

Come ampiamente preannunciato, il Trono di Spade ha fatto il suo ritorno sulle scene delle serie tv, dopo un attesa di due anni che ha logorato i fans e creato un’aspettativa forse in qualche modo impossibile da soddisfare. Diciamo questo perché dopo la prima visione, l’inconfondibile sensazione che si prova è sicuramente quella di inappagamento, per quanto riguarda il tempo effettivo della puntata (54 MINUTI, E NON 60 COME PREANNUNCIATO) ma anche per quanto concerne le novità vere e proprie.

Come abbiamo voluto precisamente dichiarare con il titolo, non si avventuri nella lettura di questo articolo chi ancora non ha visto il primo episodio.

Per tutti gli altri, in questa fase stiamo solo discutendo e cercando di estrapolare qualcosa dalla prima visione, oltre quello che gli autori hanno voluto apertamente svelare.

Cominciamo col dire che tutte le stagioni di questa serie hanno sempre cominciato con un inizio in “sordina”, per poi inevitabilmente finire in un crescendo mirabolante e spesso oltre ogni più rosea aspettativa di imprevedibilità, ecco perché tutti i fans possono stare tranquilli e non lasciarsi fuorviare dalle apparenze. Quindi è opportuno mettersi l’animo in pace e sperare, confidando nelle ultime puntate che metteranno sicuramente tutto in discussione, lasciando di stucco i milioni di telespettatori che le vedranno.

Altro particolare importante riguarda la natura quasi “informativa” dell’episodio, in cui parecchi protagonisti vengono messi al corrente di notizie importantissime che ignoravano: Jon apprende da Sam sotto consiglio di Bran, di essere il vero erede al trono dei sette regni, inoltre Sam stesso apprende da Daenerys in persona che suo padre e suo fratello sono stati giustiziati dalla regina dei draghi.

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La vera origine di Jon Snow, però, non è ancora stata rivelata alla regina, e sarà sicuramente un brutto colpo per quest’ultima quando saprà che il Re del Nord, nonché sua nuova fiamma d’amore, è in realtà suo nipote. D’altronde la stessa faccia di Jon quando Sam gli comunica la notizia, è sicuramente molto espressiva e sembra comprendere in quel momento il motivo per il quale il drago gli ha consentito di salire in groppa. Questi particolari sono già abbastanza stimolanti e interessanti, ma il fan di questa serie è abituato a rivoluzioni e cambiamenti, quindi serve ben altro per sconvolgerlo. La pregevole gelosia del drago, mentre Jon bacia Daenerys, è forse uno dei momenti più importanti e significativi all’interno di questa prima puntata, se vogliamo in una direzione anche ironica che tende a sdrammatizzare l’enfasi della narrazione. Peraltro è un particolare abbastanza ricorrente, soprattutto nei dialoghi, tra i nostri preferiti vogliamo citare come esempio quello nella settima stagione fra Tormund e il Mastino, che discutono in termini poco allegorici il loro animalesco interesse amoroso per Lady Brienne di Tarth. Nella prima puntata di questa ottava stagione, invece, possiamo vedere come l’atteggiamento di Cersei Lannister sia sempre il medesimo, anzi addirittura possiamo notare come la regina si conceda ad Euron e sembra voler approfittare della situazione, pensando di attribuire la paternità del figlio che ha in grembo al capitano delle flotte di ferro (a sugellare questo suo disegno morboso, l’ordine per il quale Bron delle acque Nere è stato comprato per uccidere i suoi due fratelli, sia Jaime che Tyrion). La puntata finisce proprio con Jaime che arriva a Grande Inverno, incrociando lo sguardo con il corvo con tre occhi Brann, il quale da bambino è stato buttato giù dalla finestra proprio dallo sterminatore di re. Insomma, non c’è che dire: sono tantissimi gli spunti e gli argomenti che sono stati trattati, facendo un salto da una parte all’altra, forse proprio per stuzzicare e insieme fare una specie di resoconto sulla situazione. Una sola cosa non è apparsa sullo schermo, la figura degli inquietanti Estranei, che capitanati dal Re della Notte, hanno varcato la soglia della barriera e sono pronti a mettere a ferro e fuoco (e ghiaccio forse sarebbe più opportuno) tutta Westeros.