Quanto sei golosa? I segnali per capirlo

woman and sweets

Il sogno di tutte noi è mangiare Nutella in abbondanza e non prendere un etto. Anche tu fai parte della schiera delle golose? Scopri quali sono i segnali per capire quanto sei golosa

Nella Divina Commedia forse saremmo tra le protagoniste del VI canto, quello in cui Dante incontra coloro che sono afflitti dal vizio della gola.
I nostri peggiori peccati potrebbero essere una scatola di barrette al cioccolato, un gelato alla crema, un pacco di patatine fritte, una torta mimosa o un barattolo di Nutella. Non ce la facciamo, possiamo resistere a tutto ma a loro, proprio no!
Allora è un fatto certo: siamo golose! E se ancora non abbiamo capito quanto sia grave questa dipendenza vediamo quali sono i segnali che possono aiutarci. 

Sei triste e la tua unica consolazione è una stecca di cioccolato? Non è un segno positivo, dovresti iniziare a distrarti diversamente, impegnando il corpo e la mente con altre attività che non coinvolgono la mandibola. 

Credi che pasta e pane siano necessari per la tua dieta? In realtà potresti imparare a sostituirli con degli alimenti alternativi che ti forniscono la stessa energia. 

Quando hai fame non sai controllarti e diventi irascibile? Prova ad attenuare gli attacchi di fame con spuntini di frutta, sicuramente meno calorici del cioccolato o di un pacco di patatine. 

Non ami condividere il tuo pranzo con gli altri e non vedi l’ora che arrivi l’intervallo per addentare la tua colazione? In ogni momento il tuo primo pensiero è: mangiare? Forse dovresti iniziare a concentrarti su altro, distrarti e allontanarti da qualunque cosa ti ricordi una torta o una focaccia. 

Non vedi l’ora di partecipare ad una festa pensando al buffet? Il tuo primo pensiero al mattino è la brioche che ti aspetta in cucina? Probabilmente sì, Dante ti avrebbe mandata all’inferno insieme ai golosi. 

Se hai risposto sì ad almeno la metà di queste domande, non c’è dubbio: sei golosa! Amare mangiare non è, tuttavia, un vero e proprio peccato se impari a dosare le razioni di cibo, a riconoscere i giusti alimenti e a concederti (ogni tanto) uno strappo alla regola.

Pubblicato martedì 27/05/2014

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