Non sopporto il compagno di mia mamma: che fare?

Ciao, sono Caterina e ho 11 anni oggi vi voglio parlare del mio problema. Mia mamma nel 2000, quando sono nata, ha divorziato e io adesso vivo con mia mamma e mia nonna. Chiedo sempre a mia mamma la verita’, ormai è sposata e ha 2 figli! Mia mamma si e iscritta a un programma internet per cercare “l’anima gemella” e ogni anno mi tocca stare sempre con qualcuno.

Un anno mi è capitato di avere un ragazzo che mi stava veramente a cuore; mia mamma di lui era rimasta incinta ma ha perso il bambino e lui a fatto qualcosa di imperdonabile. Adesso mia mamma ha un ragazzo che mi piace ma non ci impazzisco, non riesco a fargli sentire il mio cuore. Io adesso sono in vacanza dai miei zii ma attraverso skype ho visto che lei ha un anello e mi preoccupa questa cosa io non l’ho ancora detto a mia mamma che lui non è proprio il mio genere ma non voglio rattristare mia mamma perche adesso ha trovato un ragazzo quasi perfetto.

Io quando arriverà qui non le diro niente aspetterò che me lo dica lei che forse si sposano…. e anche perche ho visto mentre guardavano gli anelli su internet… cosa devo fare!!!!???
Grazie, Caterina

Ines che fa la psicologa risponde

Ciao, Caterina.
La vita dei figli dei separati è spesso molto complicata. Da quello che racconti penso che, dato che eri così piccola, ti sia stata “risparmiata” la fase della fine dell’amore e della rottura coniugale (che spesso è molto dura); però ti è mancata l’esperienza della vita familiare con una coppia dei genitori. Come spesso succede ai figli di separati, ti trovi a vivere i problemi della loro ricostruzione affettiva e dei loro tentativi: l’incontro con i nuovi partner, il fallimento, la rottura… illusione e disillusione. Talvolta, come racconti, anche i grossi guai che combinano inconsapevolmente, che sono ancora più grossi quando coinvolgono i figli. Incontri positivi o distruttivi con questi uomini, anche per te.

Per chi non ha un buon rapporto con il proprio papà, queste esperienze sono ancora più complicate da affrontare, perché di fondo penso che avresti voglia di fare una vita familiare con una figura maschile. Credo che fai domande su tuo padre perché dentro di te c’è voglia di papà. Se capisco giusto: non ti cerca, non ha rapporti con te, si è ricostruito una vita familiare come marito e come genitore.

Ora stai diventando grande, quindi affronti l’incontro con i nuovi partner di tua madre in modo diverso dal passato. Forse temi di più le esperienze negative in cui puoi essere coinvolta, temi le decisioni affrettate e irreparabili (come il matrimonio). E ora ti chiedi: che cosa sta succedendo? Penso che tu possa contare su un punto fermo: la nonna e la sua casa e che tu possa parlare con la nonna delle tue preoccupazioni (immagino che tu abbia una certa confidenza con lei); anche di cosa non ti piace di questo nuovo uomo che frequenta la mamma.

Penso anche, però, che ti convenga parlare in modo aperto con tua madre. Capisco che tu non voglia dispiacerle, ma può avere conseguenze peggiori non farlo e lasciare che gli avvenimenti diventino più complicati. Parti da quell’anello e chiedi. Tua madre deve essere aiutata a capire che ci sono anche i tuoi bisogni emotivi di figlia. Sarebbe utile alla tua mamma provare almeno un po’ della preoccupazione e della malinconia che provi, ma anche della speranza che desidero comunicarti; perché dalle esperienze anche negative si può imparare molto e vivere più felicemente. Ti saluto con affetto.

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