Il trono di Spade. Nel 2020 arriva il prequel.

Attenzione, può contenere spoiler! Se non avete visto l’ultima puntata non leggete.

Infine eccoci qua, a leccarci le ferite dopo la commozione e la delusione per come è finita l’ultimissima stagione della serie più amata degli ultimi anni, ma diciamo che in fondo ci saremmo lamentati di qualsiasi esito alternativo.

Tantissime sono state le critiche ricevute sulle scelte fatte per far finire la storia, dalla pazzia alla morte di Daenerys e le modalità con cui sono venute fuori, l’addio mesto e senza gloria di Jon, il drago che distrugge il trono di spade, Bran lo spezzato che diventa il sovrano regnante in tutta Westeros. Senza parlare di come è avvenuta la morte di Cersei e Jamie Lannister, ad opera di un mucchio di mattoni anonimi.

Ci sarebbero tantissime altre cose da scrivere, ma l’impressione generale che hanno avuto in molti è stata quella di uno show forzatamente costretto a volgere al termine, probabilmente per accordi pregressi tra la produzione e gli autori. E’ stata palese la differenza tra il ritmo narrativo avuto nelle prime 7 stagioni, e la ottava incriminata in cui per forza di cose si è verificato un susseguirsi di eventi catastrofici, praticamente dimezzando i personaggi principali. Soprattutto però, in molti hanno biasimato la modalità con cui molti sono scomparsi, non tanto la morte in se di ognuno di loro, in quanto Game of Thrones ci ha da sempre abituato a colpi di scena di questo tipo.

Come abbiamo potuto constatare, sul web è partita anche una pretenziosa quanto illusoria petizione, con l’utopico fine di far rifare completamente l’ottava stagione, affidandone la produzione ad altri sceneggiatori.

A parte queste note di colore, che peraltro continuano ad attestare quanto la serie sia stata amata in tutti questi anni, non ci resta che il vuoto che ci lascia l’addio agli eroi di Westeros, senza più la speranza di ulteriori storie fantastiche sui personaggi a cui siamo affezionati.

Ma attenzione, per quanto non ci sia la continuazione della storia, è prevista una serie che racconta gli antefatti e le origini delle varie casate, infatti

Certamente moltissime sono le aspettative riposte nel prequel della Hbo, già in programmazione per l’anno venturo, che parlerà di Westeros partendo da molto lontano, cioè addirittura ben cinquemila anni fa: il racconto si baserà sui dei figli della foresta e sul loro armistizio con i primi uomini, la famosa età degli Eroi subito seguente alla lunga notte, che porto disperazione e morte in tutto il continente facendo nascere le leggende cupe e macabre intorno al Re della Notte.

Proprio l’attore del Night King, dovrebbe essere l’unico interprete che sarà presente anche nel prologo di Game of Thrones, infatti il bravissimo Vladimir Furdik vestirà ancora i panni dello spietato sovrano oltre la barriera.

Quello che si sa di certo è che le riprese sono iniziate, la location è Belfast e il titolo sarà “Bloodmoon”, cioè luna di sangue. Inizialmente era circolata la voce intorno a un titolo di vero ,“The Long Night”, smentita poi molto tempestivamente.

Le leggende che abbiamo soltanto sentito nominare dai protagonisti del Trono di Spade finalmente potrebbero prendere forma, potremmo quindi finalmente saperne di più su personaggi epici mai conosciuti ma la cui presenza ha aleggiato in tutta la serie, come Azor Ahai e sua moglie Nissa Nissa, la quale fu sacrificata da lui stesso per combattere la grande guerra contro gli estranei.

Chissà, noi siamo certi che anche il prequel riscuoterà altrettanto successo, perché ormai il pubblico è tremendamente assetato di saperne di più e di avere informazioni su quel mondo medievale-fantastico che lo intrattiene da ormai otto anni.

Anche se non ritroveremo i draghi, la loro regina, Arya e Sansa, Jon, Cersei e Jamie, o i fratelli Clagane, siamo certi che ci vorrà veramente molto poco tempo per affezionarsi ad altri personaggi nuovi, ma allo stesso tempo appartenenti ad un mondo antico e ancora più fantastico.

Un altro po’ di attesa quindi, e per il maggio del prossimo anno potremo rifarci gli occhi e sfamare la nostra curiosità con un’altra serie che ci rapirà il cuore e la mente.