“Il mio gatto è morto e ci sto male”: leggi la lettera, risponde il Consultorio

Fancy era il mio gatto da 5 anni e 4 mesi. Appena tornavo da scuola mi veniva a cercare e stavamo sempre assieme, anche di notte perchè dormivamo fianco a fianco.
Ormai è passato un mese da quando è scomparso. L’abbiamo cercato ovunque, abbiamo appeso le sue foto. Io ho sperato e pregato, pregato e sperato. Ma settimana scorsa il nostro vicino lo ha trovato senza vita in giardino e mia mamma lo ha fatto portare via senza farmelo neanche vedere. Adesso non lo vedrò mai mai più e non so se riuscirò a superare questa cosa…
Anonima

Maria Elsa psicologa risponde

Cara Anonima, ti capisco particolarmente in quanto sono una psicologa “gattara” io ne ho 13 e sono arrivata a questo punto perché stanca di ritrovarmi senza il mio micio, regolarmente finito sotto una macchina.
Capisco perfettamente il tuo dolore, i gatti istaurano un contatto profondo e magico, un’intesa che va oltre le parole. Ti dico che supererai questo momento e anche se non te lo auguro, tanti altri. Pensa che ha avuto accanto una splendida presenza e che ora lui è comunque con te.
Sai una volta mi morì un gattino di due mesi che aveva una malattia incurabile, lo nutrivo io con una siringa, ma morì comunque. Non potendolo seppellire subito lo lasciai avvolto in un panno per seppellirlo il giorno dopo; quando l’indomani aprii il panno, volò fuori una farfallina bianca che venne in casa con me e rimase per qualche ora, sempre accanto a me…
Ecco, l’amore che tu hai dato, non morirà mai e qualcosa di lui ti sarà sempre accanto e la natura te ne sarà grata…

Su 10eLOL dedichiamo uno spazio importante a una collaborazione speciale con il Consultoriogiovani di Mantova – ATS Val Padana.
Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni difficili.