Rapporto genitori-figli: rivisitiamolo in chiave cinematografica

Il rapporto tra genitori e figli è sicuramente il fondamento sul quale si basa la vita futura di ognuno di noi e il nostro modo di essere, sia in negativo che in positivo.

Il modo di comportarci, la nostra visione del mondo degli adulti, i nostri ideali, la nostra morale: tutto questo sarà sicuramente influenzato dalla crescita e dal confronto che quotidianamente si pone in essere con la mamma e il papà.

È molto importante capire presto quanto sia importante rispettarli, oltre che amarli, in quanto i nostri genitori vivono in funzione di noi figli, e non immaginiamo quanti sacrifici e rinunce “non visibili” hanno dovuto fare nella vita in nome del nostro amore.

Le liti, i conflitti, le incomprensioni sono normali per ogni famiglia, e molto spesso possono anche essere il tappo per superare gli imbarazzi e concedersi veramente con piena sincerità.

La verità è che solo quando diventeremo genitori, riusciremo veramente a capire davvero, l’immensità del bene dietro ogni gesto, ogni lite, ogni parola, ogni abbraccio della nostra infanzia.

Moltissimi spunti si possono attingere, a questo proposito, dalla letteratura e dalla musica, ma in questo caso abbiamo voluto più che altro approfondire il rapporto genitori/figli attraverso una ricerca specifica nel settore del grande schermo, per fotografare momenti significativi che hanno poi avuto un grandissimo impatto a livello emotivo, servendoci delle parole dei protagonisti che in qualche modo scendono nel profondo delle relazioni coi genitori dei figli, sia in una chiave di lettura sentimentale che drammatica.

1

-Simba, lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me. Guarda le stelle. I grandi re del passato ci guardano da quelle stelle. Perciò quando ti senti solo ricordati che quei re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anch’io.

Mufasa, dal film “Il Re Leone”

Come non cominciare da questo film di animazione che ha fatto innamorare grandi e piccini ! Una di quelle storie impossibili da non conoscere, molto incentrata proprio sulla tematica del rapporto padre/figlio, Mufasa in questa ed altre frasi rivolte al figlio Simba, cerca di lasciare qualcosa al figlio, il profondo insegnamento che ha tratto dalla sua stessa esistenza e dagli insegnamenti che ha ricevuto da suo padre.

2

-Voglio svelarti un segreto, un grande segreto che ti aiuterà ad affrontare le prove quando la vita vorrà sottoportele: devi essere gentile e avere coraggio!

Hayley Atwell, dal film “Cenerentola”

Questa frase è tratta dal film Cenerentola, parole che escono fuori dalla bocca della madre di Ella, la protagonista. La mamma cerca di insegnare alla figlia il miglior modo di vivere la sua vita.

3

-Voglio esserci quando ti reggerai in piedi da sola e imparerai a camminare, voglio insegnarti a scrivere il tuo nome, voglio esserci quando ti innamorerai, non voglio perdermi nemmeno un attimo della tua vita.

Dal film “Solo un padre” di Luca Lucini

Il protagonista di questo film molto apprezzato dal pubblico è Luca Argentero, che già ci ha regalato performances di alto livello e interpretazioni da grande attore, nel corso della sua pur breve carriera. Solo un padre è una storia in cui si indaga nel profondo, per andare a scandagliare davvero cosa vuol dire essere un genitore. Carlo, il protagonista, si trova a dover crescere da solo la figlia Sofia, dopo la tragica scomparsa della moglie proprio durante il parto.

4

-Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me, ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.

Chris Gardner – dal film “La ricerca della felicità” di Gabriele Muccino

Non potevamo non proporvi questa frase, tratta da un film di un’intensità sentimentale e una dolcezza struggente: La ricerca delle felicità con Will Smith, del nostro Muccino. Questa pellicola è tratta da una vera storia, quella che ha come protagonista Chris Gardner, un intraprendente milionario, imprenditore che però nei primi degli anni 80 visse un periodo di grandissima povertà. Un film che parla della spasmodica ricerca di un dignitoso impiego, e appunto del complicato rapporto tra padre e figlio soprattutto in condizioni difficili.

5

-Avere un figlio malato è un’occupazione a tempo pieno, certo uno si gode ancora le gioie della vita familiare, una bella casa, dei bei figli, ma dietro la facciata ci sono fratture, rancori che minacciano il fondamento stesso delle nostre vite.

Jason Patric – dal film “My sister’s keeper”.

Si tratta di un film decisamente drammatico, infatti My Sister’s Keeper porta lo spettatore mano nella mano nel profondo antro nell’anima del genitore, a contemplare quell’amore profondo e inspiegabile verso la propria figlia. I genitori protagonisti maturano la decisione di mettere al mondo un secondo genito, una bambina che possa in qualche modo salvare la prima figlia, affetta da una leucemia di grado fortissimo. Certamente una scelta che crea inquietudini e profonda riflessione, portando ad un purtroppo doloroso epilogo.

6

-Tesoro mio, sta tranquilla! Amore… oh amore mio, sta tranquilla: è normale che io ti manchi, è giusto. Ma puoi sentire la mia mancanza e puoi portarmi con te se vuoi, puoi farlo, voglio dire quando sarai in crisi. Tienimi con te e quando ti innamorerai tienimi con te, si può fare! In fondo è così che le persone restano vive per sempre sai, perché c’è qualcuno che le porta con sé. Quando ti laurei, e al tuo matrimonio, e quando avrai i bambini portami con te… va bene?

Jena Malone, dal film “Nemiche e amiche”.

Questo film narra della storia di una donna, Jackie, ormai ex moglie di Luke e madre di due filgli, e della sua nuova compagna, Isabel. Il loro rapporto è naturalmente tormentato e pieno di conflitti, ma dopo la scoperta della malattia di Jackie riescono a trovare una sorta di equilibrio.

La frase in questione è tratta da un dialogo con la figlia Anna.

7

-Amelia, il coraggio non è la mancanza di paura, piuttosto la consapevolezza che qualcosa sia più importante della paura stessa.
L’impavido forse non vivrà in eterno, ma il cauto, non vivrà affatto. D’ora in poi percorrerai il sentiero che congiunge chi pensi di essere e chi puoi diventare. La chiave di tutto, sta nel permettere a te stessa di compiere il viaggio. Voglio anche che tu sappia che ho amato moltissimo tua madre e che penso a lei molto spesso. Buon compleanno, dolce Amelia. Con amore, tuo padre.

Anne Hathaway, dal film “Pretty princess”

Il film Pretty è una storia fantastica in cui una ragazza molto giovane, Amelia, eredita all’improvviso il trono di un paese europeo, chiamato Genovia. In una lettera profonda che le tocca il cuore, suo padre si rivolge a lei.

8

-Se sei buono, la gente se ne approfitta. Tanti grandi dirigenti lo sai come sono arrivati dove sono? Si sono barcamenati in mezzo alla corrente. Non permettere a nessuno di dirti che non puoi fare qualcosa. Non fare come me, promettimelo. Io sognavo di diventare un grande musicista ma mi sono lasciato distrarre. Ero in attesa che succedesse qualcosa, e quel qualcosa era l’attesa. È la vita e va vissuta.

Brad Pitt, dal film “The tree of life”

In questa storia seguiamo tutto il corso della crescita di Jack O’Brien, The Tree of life parla infatti della sua famiglia e dell’educazione rigida voluta dal padre per i propri figli, in contrasto con la figura della moglie, che non ne condivide i metodi e i comportamenti. L’epilogo vedrà il marito finalmente ammettere molti errori da lui compiuti.