Animali Fantastici e dove trovarli: tutti i riferimenti ed i richiami ad Harry Potter

Nei cinema, è uscito da poco il secondo episodio di “Animali fantastici e dove trovarli”, cioè “I Crimini di Gridelwald” al quale seguiranno altri tre prequel della nostra amatissima saga su Harry Potter.

I fans di tutto il mondo sono incuriositi e attendono con trepidazione la pubblicazione e l’uscita degli altri episodi, ai quali attingere per fare delle similitudini e dei paragoni molto stimolanti.

Nel prologo, la scuola di Hogwarts che noi conosciamo e vediamo nei ritagli di giornale all’interno del film, sarebbe quelle di “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, il primo della saga con Daniel Radcliffe diretto dal fantasioso David Yates, il quale sarà il regista di tutti e cinque i film fantastici che precedono la storia di Harry.

Il film di cui stiamo parlando ha come protagonista Newton Scamander, famoso Magizoologo che con la sua valigia piena di animali meravigliosi gira il mondo, animali sui quali i suoi studi approfonditi hanno portato benefici indubbi. A questo proposito è opportuno ricordare come il suo interesse per le creature magiche fu sviluppato sin dalla tenera età, in quanto la madre si occupava di Ippogrifi, essendone allevatrice. Scamander stesso ha frequentato Hogwarts, si pensa per circa dieci anni dal 1908 al 1919, fino al momento in cui è stato espulso, quando un esperimento con la sua amica Leta è andato storto (Albus Silente si oppose alla sua espulsione, ma il ragazzo si prese tutta la colpa degli avvenimenti spiacevoli). La bacchetta per fortuna, però, non gli fu tolta.

Passando alle similitudini più evidenti, bisogna sicuramente partire dalle notizie del mondo magico, che vengono spesso diffuse tramite i giornali.

Proprio l’uso dei giornali come strumento informativo, ricorre in entrambe le saghe, in quanto è molto caro al regista Yates: nei film di Harry Potter che egli ha diretto infatti, l’immagine del giornale ricorre per informare di eventi particolarmente gravi accaduti, ed accentuarli: ad esempio l’arresto della Umbridge per inchieste oppure le torture ai babbani a seguito del ritorno del terribile Voldemort.

In animali fantastici i giornali appaiono per informare il pubblico dello scompiglio e del terrore causato dalla comparsa di Grindelwald, e delle calamità da lui causate.

Interessante notare questa chicca: il film è ambientato nel dicembre del 1926, una data molto importante e scelta non a casa, in quanto precede di poco la nascita di Voldemort, che avverrà invece l’ultimo dell’anno!

Gli incantesimi ricorrenti in entrambe le saghe, ripresi cioè in “Animali fantastici e dove trovarli”, sono molteplici ed utilizzati nelle evenienze particolare in cui Scamander si ritrova in difficoltà: tra i più famosi, troviamo l’Oblivion, necessario per cancellare la memoria dei Babbani, il Petrificus Totalus, cioè l’incantesimo della pietrificazione immediata, l’Alohomora, che sarebbe l’incantesimo di apertura.

Proprio i babbani sono anche di per se un riferimento ad Harry Potter, coloro i quali non fanno parte del mondo magico ed è bene che scordino presto le incredibili cose viste, quando si trovano a contatto con la magia; in America vengono chiamati No-mag, e sono soggetti a molti più riguardi, attenzioni e privilegi, dato che il clima intorno alle cosiddette “streghe ” è sempre molto teso, pieno di una malsana intolleranza che sfiora quasi l’odio.

Riguardo le bacchette che si incontrano e si sfidano, certamente il duello tra Tina e Graves appare un richiamo voluto e sicuramente iconico di alcuni leggendari duelli fra maghi tenutisi nella saga di Harry Potter.

Interessante notare come la magica barriera di protezione creata dagli auror alla fine del film, per cercare di contenere e e restringere la minaccia incombente, si richiama molto chiaramente a quella creata dai professori ad Hogwarts, quando sono costretti a circondare la scuola prima che abbia inizio la battaglia definitiva in “Harry Potter e i doni della morte”.

Particolare per occhi arguti e sottili, è sicuramente quello che riguarda l’appartenza di Newt Scamander alla casa del Tassorosso, alla quale però non viene fatta esplicita menzione, ma che appare sempre in maniera velata e costante assieme al protagonista: la sua cara sciarpa, con cui viaggia da un punto all’altro del mondo, è fatta con i colori del Tassorosso, e Newt sembra volerlo sottolineare perché non se ne libera mai.

Molto diretti ed espliciti, invece, sono i riferimenti fatti al grande Albus Silente, che appare però da giovane anche con un certo fascino e la barba affascinante da bello e dannato.

Nell’ultimo episodio di animali fantastici, Albus viene chiamato in causa nella disputa contro Grindelwald, alla quale sembra non voler partecipare, affidando il gravoso compito proprio a Newt: solo in seguito scopriremo come lo stesso Albus e Graves/Gridelwald fossero stati amici intimi, così tanto da promettersi di non ritrovarsi mai uno contro l’altro. A questo proposito, è interessante e importante notare come il cattivo amico sfidi il buono, facendosi chiamare Percival quando compie l’assassinio di numerosi babbani, nome del padre di Albus Silente e secondo nome dello stesso futuro preside di Hogwarts.

Tanti altri sono i riferimenti, espliciti e meno espliciti, che potete trovare guardando i film del prequel di Harry, ma non vogliamo spoilerarvi tutto, in quanto il piacere della scoperta risiede nel compiere personalmente la stessa: in questo articolo ci siamo limitati a darvi qualche input e spunto particolare, per solleticare la vostra fantasia.
Infatti spesso capita che un fan di una bellissima saga, sia molto scettico e indolente rispetto a nuovi lavori che parlino a ritroso della stessa; in questo caso vi assicuriamo che si tratta di un lavoro ben fatto e rispettoso della storia, che anzi rinvigorisce e ci riporta alla mente alcune storie della stessa, regalandoci punti di contatto ben fatti e riferimenti velati che è bellissimo individuare.

Vi consigliamo di correre al cinema, o di vedere in streaming i film di animali fantastici, perché se ve li siete persi è questo il momento giusto per prepararsi all’uscita degli altri tre in programma.

La Saga di Harry Potter rivive, e trova nuova linfa vitale attraverso nuovi argomenti e momenti storici che ne valorizzano particolarmente il contenuto.