Non riesco a parlare con i ragazzi: sos Consultorio

Ciao, sono anonima, ho 13 anni e ho bisogno di un consiglio.
Il mio problema è coi ragazzi, ogni volta che davanti a me si presenta un ragazzo o parla con me io mi sento in imbarazzo, pure se è brutto, il problema è che ho il terrore che gli altri pensino magari che mi piaccia quel ragazzo, e non capisco perché.
Le mie amiche parlano tranquillamente coi maschi, e non si fanno tutti questi problemi, quindi se io parlassi coi ragazzi, non penso che avrei problemi, eppure l’imbarazzo non se ne va! la cosa va così da quando sono alle medie.
C’è un ragazzo che mi piace ma ho paura che per lui sia nessuno, ovvero, lo conosco perché sua sorella è mia amica, ma so che non gli piacerò mai!
A me piacerebbe trovare almeno un ragazzo a cui piaccio, ma probabilmente è proprio per questo che non posso piacere a qualcuno,come fai a piacere a un ragazzo se non ci parli mai?
Come faccio a non farmi problemi e parlare tranquillamente con un ragazzo? Perché mi vergogno così tanto?

Cinzia psicologa  risponde

Ciao Anonima,
ho letto la tua lettera, chiara e precisa, che concludi con due domande tra loro connesse.
Perché mi vergogno così tanto? Credo che tu stessa ti sia data una risposta: “il problema è che ho il terrore che gli altri […]” e “ho paura che per lui sia nessuno”.

La vergogna è un’emozione spiacevole che tutte le persone provano nella propria vita. Può comparire in situazioni nelle quali dobbiamo dimostrare di saper fare qualcosa (ad esempio parlare con i ragazzi), è connessa con il giudizio che pensiamo gli altri possano dare di noi (il ragazzo che ti piace, i tuoi amici…) e possiamo provarla sia da soli che in mezzo alla gente. La vergogna non ha necessariamente a che fare con la tua reale capacità di “parlare con un ragazzo”, ma con il modo in cui tu vivi questa particolare situazione.

Tu dici che ti succede così dalle medie, ipotizzo che prima non avessi problemi a relazionarti con i maschi: cos’è che ha modificato questa situazione? Può darsi che sia cambiato il modo in cui tu vedi i ragazzi? Prima come “ compagni di giochi” e ora come possibili partner sentimentali?

E allora Come faccio a non farmi problemi e parlare tranquillamente con un ragazzo? Anonima, nessuna emozione è inutile e si può eliminare a comando. Le emozioni hanno primariamente il compito di segnalarci qualcosa che riguarda noi e l’ambiente in cui siamo (ad esempio se abbiamo paura vuol dire che nell’ambiente c’è un pericolo). Non possiamo eliminarle, ma possiamo affrontarle. Non ti conosco abbastanza per dire o ipotizzare di più su di te, ma in generale posso consigliare a te e a chi ci legge e si trova nella stessa situazione di:

–   darsi del tempo per capire cosa succede dentro e fuori di voi (ad esempio chiedersi: che tipo di interesse provo per i maschi? Voglio piacere a qualcuno solo perché così capita anche alle mie amiche? Come reagirò a un possibile rifiuto?…)

–   sperimentarsi in una situazione di sicurezza per voi (ad esempio per qualcuno può essere più facile parlare ad un compagno di classe, al quale non si è interessate affettivamente, per chiedere in prestito del materiale scolastico, piuttosto che rivolgersi ad un ragazzo sconosciuto, che piace molto, solo per conoscerlo);

–     confrontarsi con qualcuno di cui ci si fida ( ad esempio le amiche, fratelli o sorelle,…)

Se vuoi Anonima puoi scriverci su giovani.aslmn.it.

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