Marcovaldo di Italo Calvino, il riassunto

Marcovaldo Italo Calvino riassunto


Marcovaldo è un operaio con problemi economici che lavora in una grande città industriale presso l’azienda Sbav; è un uomo sensibile ed ingenuo, a volte malnconico ed interessanto alla natura.
Il romanzo è suddiviso in diverse novelle che raccontano come le sue avventure/disavventure lo portino a smarrirsi nella città stessa in cui vive. 

La prima novella è Funghi in città: Marcovaldo, vagando per la città, scopre che su una piccola aiuola stanno crescendo dei funghi e pensa di raccoglierli per farli assaggiare alla famiglia. Dovrà fare tutto in modo che lo spazzino Amadigi non se ne accorga.
Quando arriva il giorno della raccolta, Marcovaldo scopre che in molti hanno avuto la stessa idea. I funghi, però, si rivelano velenosi e vengono tutti ricoverati in ospedale. 

La villeggiatura in panchina racconta della piccola casa di Marcovaldo e della sua scelta di vivere una notte sulla panchina alla ricerca di pace e fresco. L’esperienza non sarà così facile a causa del litigio di una coppia, dei rumori notturni della città e della scomodità della panchina che faranno risvegliare Marcovaldo più stanco e stressato di prima. 

Il piccione comunale narra il tentativo di Marcovaldo di catturare una beccaccia per farla arrosto. In realtà riuscirà a catturare solo un povero piccione Comunale e parte della biancheria di una coinquilina. 

La città smarrita nella neve racconta della felicità di Marcovaldo dopo un’abbondante nevicata. La felicità si trasforma in una situazione comica quando viene sotterrato dalla neve e trasformato in pupazzo dai bambini che si divertivano a giocare. Marcovaldo, con uno starnuto simile ad una tromba d’aria, riuscirà a far sparire la neve dal cortile del palazzo. 

Ne La cura delle vespe Marcovaldo scopre che può curare i reumatismi con il veleno delle api e chiede ai figli di catturarne quante più possibile per porre fine ai suoi dolori. Quado il figlio Michelino rompe uno dei barattoli che contenevano le api, tuta la famiglia finisce in ospedale. 

In Un sabato di sole, sabbia e sonno Marcovaldo ascolta il consiglio del medico che gli suggerisce di guarire dai reumatismi con le sabbiature quindi si reca al fiume con i figli e si fa ricoprire di sabbia su una barca che, di lì a poco, precipita su un gruppo di bagnanti. 

La pietanziera racconta dello scambio di cibo tra Marcovaldo ed un bambino. Alla fine verrà denunciato dalla governante. 

Il bosco sull’autostrada racconta l’avventura di Marcovaldo e i figli che, per proteggersi dal freddo vanno alla ricerca di legna sull’autostrada. I figli di Marcovaldo non avevano mai visto un bosco e lo confondono con i cartelli stradali. 

L’aria buona racconta l’esperienza di Marcovaldo e dei figli che speravano di raggiungere una collina inquinata ma finiscono in un sanatorio. 

Un viaggio con le mucche narra la vicenda del figlio di Marcovaldo, Michelino, che si perde in una mandria di mucche trascorrendo un po’ di tempo in montagna. Quando Michelino riesce a tornare a casa, dai racconti del figlio, Marcovaldo capisce che la vita di campagna non è così facile. 

Il coniglio velenoso narra del ricovero in ospedale di Marcovaldo. Quando viene dimesso ruba un coniglio per portarlo a casa ma poi si scoprirà che quel coniglio è oggetto di sperimentazione scientifica. 

La fermata sbagliata narra l’avventura di Marcovaldo che, a causa della nebbia sbaglia fermata e, invece di fermarsi al cinema, si ferma in un’osteria. Dopo aver bevuto, prende un volo per Bombay scambiando l’aereo per un autobus. 

Dov’è più azzurro il fiume? Racconta della scoperta di Marcovaldo di un torrente dalle acque azzurrissime presso la ditta dove lavora. Scoprirà che il colore dell’acqua è dovuto all’inquinamento di una ditta di coloranti. 

Luna e Gnac narra del tentativo di Marcovaldo di osservare il cielo da casa sua, tentativo ostacolato da una luce a intermittenza della pubblciità del Cognac Spaak. Michelino con una fionda rompe l’insegna e la ditta concorrente, la Tomawak, chiede alla famiglia di continuare i sabotaggi far fallire la Spaak. Quando l’azienda fallisce, l’insegna è sostituita da una della Tomawak. 

La pioggia e le foglie racconta dell’amore di Marcovaldo nei confronti della natura tanto da cominciare a prendersi cura di una pianta portandosela anche in bicicletta per seguire il sole e la luce. Se ne prenderà talmente tanto cura da farla crescere a dismisura. 

Marcovaldo al supermarket si perde all’interno di un supermarket enorme. 

Fumo, vento e bolle di sapone racconta del tentativo di Marcovaldo e dei figli di arricchirsi rivendendo detersivi di diverse marche. Quando la giustizia lo viene a sapere, Marcovaldo tenta di liberarsi della merce buttandola nel fiume e trasformandolo in un mare di bolle. 

La città tutta per lui. Marcovaldo prova a godersi la quiete della città vuota per le ferie estive ma si troverà coinvolto nelle riprese di una troupe televisiva. 

Il giardino dei gatti ostinati. Marcovaldo scopre, una palazzina abbandonata, abitata solo da una vecchietta e da mille felini. In inverno la donna muore e partono i lavori per un nuovo condominio che tarderà ad essere realizzato per l’opposizione degli animali. 

I figli di Babbo Natale racconta dell’esperieza di Marcovaldo che si traveste da Babbo Natale per la ditta Sbav e consegna regali porta a porta con il figlio Michelino. Quest’ultimo, scambia il figlio di un grande industriale per un “bambino povero” e gli regala un martello, una fionda e dei fiammiferi con cui questo devasta la casa e tutti gli altri regali ricevuti. Il successo è tale che la Sbav lancia sul mercato il “Regalo Distruttivo”.

Pubblicato lunedì 21/07/2014 in ,

Condividi questo articolo con i tuoi amici di Facebook

torna su