Lo straniero di Albert Camus, il riassunto

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Lo straniero è un romanzo scritto dal filosofo Albert Camus e pubblicato nel 1942. La storia si incentra sull’indifferenza del mondo e sull’assurdità del vivere. In questo articolo ecco il riassunto de Lo straniero di Albert Camus

Meursault, il narratore, è un giovane che vive ad Algeri. Dopo aver ricevuto un telegramma che lo informava della morte di sua madre, prende un autobus per Marengo, dove sua madre viveva in una casa di riposo. Dorme per quasi tutto il viaggio e, quando arriva, parla con il direttore che gli permette di andare a trovare sua madre ma trova la bara già sigillata e il custode si rifiuta di aprirla. 

Quella notte, Meursault veglia il corpo di sua madre. Il custode gli fa compagnia ma è una persona troppo loquace. Il mattino dopo, prima del funerale, il giovane incontra il direttore che lo informa che Thomas Perez, un vecchio molto vicino alla madre, sarà presente al funerale.  

Dopo la messa funebre, Meursault torna ad Algeri e il giorno dopo si reca in spiaggia per una nuotata. Lì incontra Marie Cardona, ex collega di lavoro, che gli propone di andare a vedere una commedia in serata. I due passano la notte insieme ma, al risveglio, il giovane non la trova più.  

Il lunedì, Meursault torna al lavoro, pranza con l’amico Emmanuel e, al rientro a casa, si imbatte nel vicino di Raymond Sintes, che lo invita a cena e gli chiede di aiutarlo con la sua amante: lei lo ha tradito e lui vuole tormentarla e vorrebbe che il giovane scrivesse una lettera per attirarla di nuovo verso di lui. 

Il sabato seguente, Marie va a trovare Meursault e gli chiede se è innamorato di lei ma lui è confuso. I due sentono delle urla provenienti dall’appartamento di Raymond e corrono sul corridoio: un poliziotto sta prendendo a schiaffi il signore e gli annuncia che sarà convocato in questura. Più tardi, Raymond chiede a Meursault di testimoniare in suo favore.  

Marie chiede a Meursault di sposarla, lui acconsente con indifferenza. La domenica successiva, Meursault, Marie, e Raymond vanno a stare in una casa sulla spiaggia di proprietà di Masson, uno degli amici di Raymond. Quel pomeriggio, Masson, Raymond e Meursault incontrano due arabi, uno dei quali è il fratello dell’amante della compagna di Raymond che decide di aggredirlo. L’intervento di Meursault evita che gli spari ma, senza una ragione apparente, è il giovane che impugna la pistola e lo uccide. 

Meursault viene arrestato, il suo avvocato è disgustato dalla mancanza di rimorso per il crimine e dall’indifferenza avuta durante il funerale della madre. Nemmeno il giudice comprende le ragioni del crimine. Marie va a fare visita al giovane in galera e spera che venga assolto e potranno sposarsi. Meursault, intanto, si adatta alla vita carceraria e a vivere senza donne, natura e sigarette. 

Il giorno del processo, Meursault viene ritenuto un mostro, pericolo per la società per l’assenza di senso morale. Viene condannato a morte per decapitazione. Nei giorni che precedono l’esecuzione, il giovane ha difficoltà ad accettare il suo destino. Quando il cappellano va a fargli visita invitandolo a credere in Dio, Meursault lo aggredisce e in quel momento comprende che l’esistenza umana non possiede un grande significato così abbandona ogni speranza per il futuro e accetta la “dolce indifferenza del mondo.”

Pubblicato lunedì 07/03/2016 in ,

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