Jane The Virgin: arriva su Rai2 la serie che ha sorpreso l’America

La sorprendente serie americana coniuga diversi generi narrativi – dalla telenovela alla commedia, dal musical al thriller – e ne fa una parodia. È proprio l’ironia uno dei punti di forza di Jane The Virgin, che grazie ad essa si può permettere di spiegare la girandola di eventi imprevedibili (e non sempre plausibili) messi in scena.

L’altro ingrediente che rende squisita la serie, è Gina Rodriguez. Vincitrice di un Golden Globe come miglior attrice protagonista nel 2015 per il suo ruolo come Jane Villanueva, Gina ha 32 anni ed è nata a Chicago da genitori portoricani.

Il suo asso nella manica è quella rara capacità empatica che sa conquistare il pubblico femminile. Non un modello irraggiungibile, non una donna che accende la competizione: Gina è la ragazza della porta accanto, l’amica sempre pronta a dispensare consigli (attraverso i social), la dimostrazione che è meglio non prendersi troppo sul serio ma che non è il caso di scherzare davanti agli obbiettivi che ci si pone nella vita. Infatti non ha mai sottovalutato la sua formazione: a 16 anni è stata una delle tredici teenager accettate al corso teatrale della Columbia University, si è poi iscritta alla famosa Tisch School of the Arts di New York e si è laureata dopo un’esperienza con l’Atlantic Theater Company.

Protagonista assoluta di Jane The Virgin, Gina interpreta appunto Jane Gloriana Villanueva, una 23enne di Miami responsabile e saggia, che ama pianificare la sua vita. Sogna di insegnare e di diventare una scrittrice, nel frattempo lavora come cameriera in un hotel per pagarsi gli studi e sta per sposare l’amore della sua vita, il dolcissimo detective Michael (interpretato da Brett Dier).

Jane abita con la nonna Alba (Ivonne Coll) e con la madre single Xiomara (Andrea Navedo). Alla prima, puritana e un po’ bigotta, Jane ha promesso di non avere rapporti pre-matrimoniali, per non incorrere nello stesso “errore” di Xiomara, libertina e super sexy, rimasta incinta di Jane appena sedicenne.
La protagonista di arriva così vergine all’età di 23 anni. Attenzione però all’effetto telenovela, pronto a sparigliare le carte in tavola: durante un controllo, la ginecologa sbaglia paziente e attua su Jane un’inseminazione artificiale. Il campione donato appartiene a Rafael, ricco latin lover, padrone dell’hotel dove Jane lavora e sua ex cotta estiva.

VIDEO: JANE THE VIRGIN – TRAILER

Come spiegare a Michael, futuro marito sempre rispettoso della decisione di non avere rapporti prima dei fiori d’arancio, di essere rimasta incinta di un altro? Continuare la gravidanza? Dirlo o non dirlo all’ignaro padre biologico?
Jane sceglie di tenere il bambino e di crescerlo con l’aiuto di Rafael, ma ovviamente tutti i piani per il suo avvenire saranno stravolti.

Una divertente voce fuori campo, a metà tra narratore e spettatore, guida il pubblico e allo stesso tempo vive con esso lo stupore davanti alla girandola di ribaltamenti narrativi.
Nell’edizione italiana la voce è interpretata da Massimo Lopez.