Come parlare dei disordini alimentari con i tuoi amici, ecco come affrontare l’argomento

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I disordini alimentari sono spesso uno degli argomenti tabù: si sa che esistono ma se ne parla poco. Parlare dei disordini alimentari con i tuoi amici può essere d’aiuto per chi ne soffre e anche per tutte le persone che sono vicine alle persone che ne soffrono. In questo articolo cerchiamo di dare qualche consiglio utile su come affrontare l’argomento. I disordini alimentari più diffusi tra i giovani sono l’anoressia e la bulimia: a soffrirne sono prevalentemente le ragazze ma anche il numero dei ragazzi non è da sottovalutare. 

Come per tutti i problemi, parlarne è la migliore soluzione ma, se non sai come affrontare l’argomento dei disordini alimentari con i tuoi amici, ti suggeriamo alcuni modi per avvicinarti delicatamente al tema senza offendere la sensibilità di nessuno. 

Se sai che qualcuno dei tuoi amici ha un problema alimentare, fagli capire di essere spaventata per questo e stagli vicino senza assumere un atteggiamento troppo apprensivo: evita domande costanti su cosa e se ha mangiato perchè questo non farebbe altro che aumentare lo stress. 

Acquisisci informazioni più dettagliate riguardo al disturbo alimentare del tuo amico e non ti basare sulle notizie superficiali e generiche che si leggono dovunque: informarti e approfondire l’argomento sarà sicuramente d’aiuto per entrambi. 

Quando siete a pranzo insieme, evita di osservare con insistenza. Il momento in cui si mangia è già difficile da affrontare per una persona che soffre di disturbi alimentari, inoltre se la persona si sente osservata, lo diventa ancora di più. 

Evita di esprimere commenti sulla perdita o l’acquisto di peso. Anche se sono aspetti evidenti e sotto gli occhi di tutti, non puoi basare le tue considerazioni solo sull’aspetto fisico.  

Quando sei in compagnia di qualcuno che ha disturbi alimentari, evita di raccontare quali siano le tue abitudini a tavola o le calorie che hai assunto oggi, con il cibo si deve stabilire un rapporto sano e non morboso. 

Ricorda a chi soffre di problemi con il cibo che tu sei disponibile a parlarne in qualunque momento l’altro lo desideri. Non sei lì per giudicare ma per offrire un aiuto. 

Chi ha un disturbo alimentare, spesso, tende a criticare ciò che mangiano gli altri. Non far parte anche tu di questo gioco! 

Se il tuo amico o la tua amica fa progressi e sembra si stia riprendendo dal problema, non dimostrarti eccessivamente orgogliosa di lui o di lei. Mostra la tua soddisfazione ma sii sempre prudente nelle manifestazioni. 

Non aver paura a suggerire di consultare uno specialista. I disturbi alimentari nascono dalla testa e l’aiuto di una persona competente non può che accelerare la risoluzione del problema. 

Se il tuo amico o la tua amica ha un problema, non dimenticare mai chi è realmente. E’ una persona con un disturbo alimentare, ok, ma vai oltre e ricordati quale sia stato il motivo che ti ha avvicinato così a lui/lei.

Pubblicato giovedì 16/10/2014 in

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