Alfonso Signorini: il Gf è un programma educativo. Tu cosa pensi?

Alfonso Signorini è uno dei capo redattori più noti in Italia, grazie alla sua presenza costante in programmi, talk show e varie trasmissioni televisive e radiofoniche. Ospite fisso nello studio romano de Il Grande Fratello, insieme alla padrona di casa Alessia Marcuzzi, lo vediamo spesso commentare, criticare o lodare le azioni degli inquilini.

Sul n. 47 di Tv Sorrisi e Canzoni il direttore Alfonso Signorini ha scritto:

Io credo che tutti i programmi che arrivano nelle case di milioni di italiani meritino rispetto e portino sulle spalle il peso di una grande responsabilità. Quella non solo di divertire, ma anche di informare, di educare. Sì, avete capito bene. Nel «Grande fratello» ogni anno si affrontano temi di grande rilievo sociale: dalla cassa integrazione, all’integrazione dei portatori di handicap. Dai problemi legati al mondo omosessuale…Per questo non mi vergogno e non mi vergognerò mai di dire che anche da un programma come il «Grande fratello» si può imparare. Certo bisogna saper leggere tra le righe, prestando attenzione a tutti i passaggi, anche a quelli più delicati. Accanirsi sulle sue dinamiche o sui suoi protagonisti è solo una scorciatoia. La scorciatoia di chi è vittima della pigrizia mentale e non vuole o non sa guardare al di là

Gabriele (ex-donna) e Gerry (non vedenti): entrambi inquilini delle casa del Grande Fratello

Gli esempi dei casi di persone “simbolo” per eccellenza di “temi di rilievo sociale” sono sicuramente l’attuale inquilino Gabriele (ex- donna); il vincitore dello scorso anno, Ferdi, ragazzo albanese con una storia tragica alle spalle e un presente accogliente nel pesarese; Gerry, il non vedente entrato nella casa la scorsa edizione; o, andando ancora più indietro, Silvia, il transessuale che ha abitato l’abitazione più spiata della televisione.

Ferdi (ragazzo immigrato dall'Albania) e Silvia (ex-uomo): entrambi inquilini della casa del Grande Fratello

Tu cosa pensi? Credi che sia educativo il Grande Fratello? Che la presenza di queste persone all’interno della casa sia utile e necessaria per l’educazione della massa? E tu come affronti questi temi? I tuoi genitori ti lasciano guardare il Grande Fratello?