Olio per capelli: tutte le tipologie e come usarlo senza sbagliare

olio per capelli

Avere una chioma sana e lucente: è questo il sogno di tutte le ragazze che hanno i capelli lunghi (e non solo). Ci sono tantissimi oli per capelli utili per renderli meno sfibrati e più sani: vediamo quali sono i migliori e come utilizzarli in base al tipo di problema. 

Ci sono tantissimi olii per capelli realizzati con prodotti naturali che, così come per la pelle o il viso, possono avere un effetto benefico sulla chioma. 

Chi ha capelli grassi o secchi può sfruttare l’olio di jojoba: ricco di vitamine e, in particolar modo, di vitamina B2, B3 ed E, ha una struttura molecolare lineare che lo rende molto simile al sebo, il grasso che protegge l’epidermide. Queste caratteristiche lo rendono un olio ideale per i capelli grassi perché non unge, e per i capelli secchi. L’olio di jojoba nutre e rinforza i capelli, elimina le doppie punte, riduce la caduta e elimina il problema della forfora. 

I capelli poco elastici possono ritrovare la loro naturalezza con l’olio di semi di lino: ricco di omega 3 e 6 e vitamina F, grazie al contenuto di acidi grassi, restituisce elasticità; inoltre le sue proprietà emollienti e nutritive permettono ai capelli stressati di ritornare allo stato naturale. E’ perfetto anche per i capelli tinti perché ravviva il colore

Chi ha capelli secchi e sfibrati, inoltre, può usare l’olio di cocco: ricco di vitamina K e di elementi antiossidanti, è perfetto per nutrire e rinforzare la chioma, elimina l’effetto crespo e aiuta a gestire al meglio i capelli ribelli. 

Tutti questi oli per capelli possono essere utilizzati come impacchi sulla chioma bagnata insieme allo shampoo o possono essere applicati su tutta la lunghezza dopo l’asciugatura con il phon.

Pubblicato giovedì 02/02/2017 in

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