Liceo Linguistico: mia mamma crede che non ce la farò.

Come ogni mercoledì, il Consultoriogiovani di Mantova collabora con il sito de Il Mondo di Patty, dando una mano a rispondere alle vostre questioni più difficili. Il Consultoriogiovani è una grande possibilità per tutti voi di dialogo “virtuale” con esperti, pronti ad aiutarvi in situazioni complesse. In fondo a questo articolo troverete la modalità per avere un consiglio da loro. Oggi è la volta di litte*baby*sad, una ragazza che è in dubbio sulle sue capacità di affrontare il liceo linguistico che ha sempre sognato in frequentare Leggete la sua lettera.

Ciao Kika, sono una fan del tuo sito e lo seguo quotidianamente: non posso fare a meno di dargli un’occhiata! Non so se ti arriverà questa mail, non so se la leggerai e tantomeno risponderai ma ti prego di dedicare cinque minuti, se stai leggendo, al mio problema. Sono molto triste e ora ti spiego. Ho 13 anni e l’anno prossimo dovrò affrontare le scuole superiori. Mi sono iscritta al liceo linguistico perchè sogno di parlare inglese, spagnolo e perchè no anche francese. Ma come ho detto prima, sogno perchè sento che questo non potrà mai divenire realtà. Cosa mi porta a pensarlo? Ecco, ora ti espongo il problema, o meglio, questa angoscia che porto dentro da un pò. Oggi la prof. di inglese ha annunciato i voti che avevamo preso al compito precedente. Ecco, io ho avuto 8 e una mia amica ”secchiona” ha preso 8 e mezzo, un’altra mia amica ha preso 8 meno e un mio amico 8 come me.

Appena arrivata a casa, ho detto a mia mamma i voti che avevamo preso e sono rimasta un pò mortificata dalla risposta che mi ha dato. Ha detto: ”e allora se sono bravi anche gli altri in inglese, cosa ci vai a fare al liceo linguistico? Se una tua amica ha preso più di te! (perchè lei credeva che me la cavavo solo io in lingue). Non so più cosa pensare! Mi sono sentita malissimo dentro, come se qualcosa mi stava distruggendo lo stomaco. Non so con chi parlarne, per questo ti scrivo sperando vivamente in un tuo consiglio che è la cosa che più mi serve in questo momento. Sto malissimo emotivamente e vorrei gridare al mondo che valgo qualcosa!

Non sono l’eccellenza in inglese e francese, no purtroppo non lo sono. Nelle interrogazioni prendo sempre 8 sia in inglese che in francese. All’inizio mi piaceva questa cosa ma poi mi sono resa conto che se prendo sempre 8 e non di più non sono buona a niente perchè non miglioro. Questo pensiero proprio mi fa male. Anche i tre più bravi in lingue predono sempre 8 ma la mia amica ”secchiona” beh a lei, l’altra volta, dopo tante volte che la prof le aveva messo 8, le mise 8+ ! Cara Kika, posso sembrare stupida ma io non so cosa pensare. Non so come avrò la forza di affrontare il liceo linguistico, non so se ce la farò e al solo pensiero di non farcela mi sento malissimo dentro! Ti prego, mi serve qualcuno che mi consigli qualcosa. Per favore, se puoi, aiuta una fan che non ti ha mai scritta perchè sa che non avrà risposta ma se ti ho scritto questa volta, vuol dire che proprio ho bisogno di qualcuno. Grazie… rispondimi publicando la questione sul sito se puoi. baci da little*baby*sad

Marco che fa lo psicologo risponde,

Cara little*baby*sad, scrivi proprio molto bene. Forse la tua predisposizione per le lingue è proprio fondata. Cerca di non badare troppo ai mezzi punti in più o in meno, perché nell’apprendimento scolastico e in particolare nell’ apprendimento delle lingue, è la capacità di adattare le nostre conoscenze alle esigenze del dialogo verbale o scritto che definisce l’utilizzabilità delle nostre conoscenze. Se poi pensi che il liceo linguistico ti darebbe anche le basi culturali per utilizzare le lingue, cioè le conoscenze della storia dei popoli di cui studieresti la lingua parlata, direi che potresti seriamente pensare ad una scuola del genere.

Da psicologo poi ti informo che i sistemi di valutazione espressi i decimi sono altamente soggettivi, perciò tra un 8 + e un 8 — possono esserci poche differenze se l’insegnante è diverso. Naturalmente tra 2 e 8 la differenza sarebbe comunque confermata. Tutto questo per dirti che è molto importante tu possa nutrire fiducia nella tua capacità di apprendere senza competizione con le compagne sui voti. E’ noto infatti che la competizione sui voti è quanto di più deleterio ci possa essere nei processi di apprendimento.

L’adagio degli antichi saggi che recita “noi dobbiamo essere sempre in competizione con noi stessi, e non accontentarci mai di ciò che sappiamo, perché il mondo è sempre molto più complesso e interessante dei nostri piccoli saperi”, ti potrà aiutare nel cercare di convincere la tua brava mamma.

Un saluto Marco.

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