I tatuaggi di Lana del Rey, tutti i disegni e il loro significato

I tatuaggi di Lana del Rey, tutti i disegni e il loro significato!
Lana del Rey l’ha confessato recentemente: i tatuaggi sono ben più di semplice inchiostro sulla pelle. Essendo costretta a trascorrere molto tempo da sola a causa del suo lavoro, sostiene che i tattoos siano dei veri e propri compagni di viaggio, qualcosa che non ci abbandona nonostante i chilometri di distanza.
Vediamo insieme quali e quanti sono i tatuaggi di Lana del Rey! 

Lana del Rey e i tatuaggi sulle mani

I tatuaggi sulle mani di Lana del Rey sono quattro.
Sulla mano destra troviamo una “M”, iniziale di Madeleine, il nome della nonna di Lana. Oltre a questo, sempre sulla mano destra, troviamo la scritta “Trust no one”, come se la cantante volesse ricordarsi che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.
Ben diversa è la situazione della mano sinistra, dove campeggiano le scritte “Paradise” e “Die Young”. Entrambi sono temi ricorrenti nelle canzoni di Lana del Rey che si sente in paradiso solo quando si trova con il suo lui sebbene sappia che entrambi, in fondo, sono nati per morire. 

Chateau Marmont e Nina Billie
Di questi tatuaggi, purtroppo, è difficilissimo reperire delle immagini!
Il primo trova posto sull’avambraccio destro della cantante ed è un tributo ad Los Angeles, luogo in cui vive. Il secondo, invece, rappresenta una coppia di nomi che Lana del Rey si è tatuata vicino alla clavicola sinistra. Nina Simone e Billie Holiday, infatti, sono due dei cantanti che l’hanno maggiormente influenzata. 

Nabokov e Whitman sull’avanbraccio destro di Lana del Rey

Lana del Rey, oltre ad avere uno stile tutto da copiare, ha anche una cultura invidiabile.
Parlando di tatuaggi come compagni di viaggio, ha deciso di farsi imprimere sulla pelle il nome di due degli scrittori più importanti del secolo scorso ovvero Vladimir Nabokov e Walt Whitman.
Il primo è stato per lei fonte d’ispirazione nella stesura di Lolita, canzone dal titolo omonimo a quello del romanzo che ha consacrato Nabokov al grande pubblico, Whitman invece ha scritto Foglie d’erba, una raccolta di poesie in cui compare anche Io canto il corpo elettrico da cui, sicuramente, Lana ha attinto nel comporre Body Electric.