I miei genitori fanno l’amore ogni giorno: li ho visti, che schifo

Ciao, sono Giorgia ho 13 anni e vorrei consultarmi con lei… ho due sorelle più grandi di me, le mie due sorelle se ne sono andate di casa da molto tempo ormai e io sto subendo traumi fortissimi non so come fare. Da quando avevo 11 anni (e forse anche da prima) che i miei fanno sesso… si chiudono in camera (a chiave) e stanno lì per ore… io non capisco un po’ di pudore no?

La prego io ogni giorno invento una scusa per non far andare mia madre in quella maledetta camera però non c’è niente da fare. Io ho paura del silenzio ho paura di sentire di nuovo quei versi quelle urla. Due anni fa  origliai alla porta: so che non è una cosa bella però la curiosità era troppa! Sentii tutto quelli che quei due individui stavano facendo… ho pianto tutte le notti per una settimana. All’inizio lo facevano di notte, quindi cercavo di andare a letto per non sentire però ormai lo fanno OGNI pomeriggio da anni, glielo posso garantire, OGNI SANTO POMERIGGIO. Io ho provato a dirlo a mia madre, però lei si è arrabbiata dicendomi che non dovevo origliare che non mi dovevo permettere e che non dovevo dirlo a papà: sono arrivati al punto di mettere un asciugamano sul buco della porta! Poche ore fa sono tornata a casa (ero da mia nonna per fare i compiti, non voglio stare in casa di pomeriggio) e ho busssato nessuno mi apriva. Così ho aperto la porta di casa con le chiavi, sono entrata nessuno mi rispondeva ho preso ciò che mi serviva e poi? Cosa ho visto? La porta chiusa neanche a chiave. La stavo aprendo però non ho avuto il coraggio. Ho spiato e ho visto, lasciamo perdere forse è meglio tralasciare i dettagli. Uscita da casa mia ho visto che la finestra era aperta di 5 cm. Ho pensato solo a quando mi facevano schifo… La prego mi aiuti io sto avendo seri problemi….la prego..la prego mi aiuti :'(

Antonio psicologo risponde

Cara Giorgia, penso che non sia facile in ogni caso per i figli capire ed accettare la vita sessuale dei propri genitori. O meglio. La logica ci dice che questa dimensione esiste (tra l’altro è da qui che veniamo tutti!), ma quando se ne diventa testimoni, come succede a te, cominciano a sorgere sentimenti poco gestibili: la curiosità, il ribrezzo, l’imbarazzo ecc. Sembra che per i tuoi il sesso rappresenti un’importante modalità comunicativa, tanto da doverlo fare così frequentemente. Anche tu, immagino, stai cominciando a farti delle domande sulla tua vita sessuale, e, all’inizio, sono più i dubbi che le certezze.

Di ciò riesci a parlare con tua mamma? Potreste arrivare a parlare della sessualità – con ciò che c’è di bello e ciò che preoccupa – in maniera libera? Ci si può fare per esempio dire che importanza ha in un rapporto per lei? Questo potrebbe permettere a te di avere un confronto su qualcosa di non chiaro e a lei di essere più attenta alla tua sensibilità.

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