Ho paura degli spiriti e delle presenze. Perchè?

Ciao a tutti, mi chiamo Matilde e ho 15 anni. Lo so, sono grande già abbastanza per quello che sto per raccontarvi, ma è piu forte di me. Il mio problema è questo: non riesco a stare in casa da sola. Ogni volta che mi ritrovo da sola in casa, mi assale una paura assurda di mille cose… Non sono tanto i ladri o l’arrivo dei delinquenti che mi spaventa, ma piuttosto le “presenze” che possono esserci in casa. Mi è capitato di vedere alcuni film paurosissimi, che raccontavano di case spiritate e presenze cattive. Adesso non riesco a stare da sola in casa, perchè mi sembra che ci siano altre presenze, non so se zombie o fantasmi o altro..

Ho paura che mi uccidono o che peggio ancora si impossessano del mio corpo e mi fanno fare delle cose tremende.. Vi prego, non prendetemi per matta, è cosa brutta: non riesco a stare da sola… ed è un problema grave, soprattutto perchè capita che magari mia mamma esce a fare spesa o a prendere le verdure e io sono da sola a casa… Forse non dovevo guardare certi film, dove fanno anche vedere gli esorcismi della gente.. non lo so, ho i brividi anche a scrivere. Cosa posso fare? Ai miei non ho raccontato nulla.. anche perche so che si arrabbiano se gli dico che ho visto i film di paura
Aiutatemi, grazie davvero. Matilde

Risponde Antonio, che fa lo psicologo:

Cara Matilde, la casa rappresenta per ognuno di noi un luogo di sicurezza e stabilità (basta fare un trasloco per accorgersi di questa profonda verità!). E’investita di affetti, emozioni, cose vissute più o meno positivamente. In antichità si veneravano i “numi tutelari”, spiriti buoni che proteggevano la casa e le persone che vi vivevano. In altre parole, la casa rappresenta noi stessi, con i nostri sentimenti, affetti, progetti e, appunto, paure… che possono riempire le stanze, i muri, gli armadi o passeggiare per i corridoi… In termini psicologici si parla del meccanismo di proiezione. E quali paure, per esempio, potresti “proiettare”?

Alla tua età ce ne sono di tipiche: paura di non riuscire a decidere della vita, paura di non riuscire a gestire il proprio mondo interno, fatto di emozioni, sentimenti, pulsioni, paura di essere diversa e lasciata sola, paura del corpo che cambia e che funziona in modo diverso da come quando si era bambini (l’ impossessamento è il perdere il controllo su se stessi, il “diventare mostri” è il percepirsi come inadeguati e potenzialmente rifiutati dagli altri…). Da ciò possono derivare altri sentimenti, come la rabbia, la frustrazione, la delusione (i mostri sono cattivi ed arrabbiati!) che forse non sempre sono conciliabili con l’idea che hai di te e di come vorresti reagire.

Il desiderio di vedere i film horror può essere collegato al desiderio di esorcizzare le tue paure, di superarle, vedendo se nel film c’è qualcuno o qualcosa di più forte che le possa sconfiggere (purtroppo non va sempre così in queste pellicole e l’effetto è di un boomerang negativo!). Hai mai visto “Monster & co.?” “La bella e la bestia?” Sono film per così dire “horror” che parlano della possibilità di  affrontare le paure con la creatività, attraverso relazioni positive che infondono fiducia e che ci fanno scoprire lati nuovi della nostra personalità. Il poter tornare bambini, desiderare di essere amati e coccolati, di essere riconosciuti nella nostra identità che si modifica e si arricchisce, (che non per questo è “mostruosa”) è un bisogno da non negare ed allontanare. E quindi, perché non parlare con i tuoi? Non esiste un’età per poter essere rassicurati e confortati…

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