Consigli di lettura: Wonder di RJ Palacio

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Il concetto di diversità spiegato da chi è diverso e dagli amici di chi viene considerato tale: è questo uno dei temi trattati dal libro Wonder di RJ Palacio. 

La diversità, l’amicizia vera, i rapporti all’interno di una famiglia fortunatamente unita, sono i temi principali che l’autrice americana ha voluto trattare con il suo primo libro: Wonder

“Wonder” è la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l’anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui.  

La malattia che ha colpito Auggie è la sindrome di Treacher Collins, una condizione impietosa che lascia intatto il corpo ma deforma orribilmente il viso, e il viso di August è quello che per molti anni lo ha tenuto lontano dalla scuola fino a quando non decide di frequentare il primo anno delle scuole medie in un istituto di New York. 

Il libro si divide in otto parti, ciascuna assegnata ad uno dei co-protagonisti, alcuni dei quali sono la sorella Olivia, la sua amica Miranda, il ragazzo di Olivia Justin, l’Amico Jack, l’Amica Sumer, che raccontano la malattia di Auggie cosí come viene vissuta dagli amici più vicini, quelli che hanno scelto August al di là della sua fisicità. 

La caratteristica di ogni parte del libro sta nel fatto che l’introduzione ad ogni personaggio è fatta grazie all’uso di una canzone che fa quasi da colonna sonora al singolo racconto, ai sentimenti e alle emozioni di ognuno. 

Wonder racconta come Auggie sia una ragazzino dalla forte personalità, pensa e agisce in modo indipendente dal suo handicap che, a volte, tratta anche con grande umorismo.
Tutto è raccontato in modo normale senza scivolare nel vittimismo o nella tristezza.

Pubblicato mercoledì 08/10/2014 in

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