Chichibio e la gru, il riassunto della novella di Boccaccio

chichibo e la gru

Chichibio e la gru è la quarta novella della sesta giornata del Decamerone di Boccaccio. Tema principale della novella è la Fortuna i cui effetti devono essere colti al volo da chi è dotato dell’intelligenza. Se non l’hai ancora letta, ti proponiamo il riassunto di Chichibio e la gru. 

Currado Gianfigliazzi, nobile fiorentino, dopo una battuta di caccia consegna a Chichibio, cuoco al suo servizio, una gru da cucinare per cena. 

Il cuoco cucina a perfezione il volatile e il profumino arriva fino al naso di Brunetta, la ragazza di cui è innamorato Chichibio. Brunetta gli domanda una coscia della gru, il cuoco inizialmente rifiuta, ma, stuzzicato e provocato dalla donna, alla fine cede e le dona una coscia. 

Durante il servizio, Currado si accorge che alla gru manca una gamba e accusa il cuoco di averla rubata. Chichibio si difende dicendo che le gru hanno una gamba sola e i due uomini si mettono d’accordo per andare a verificarlo di persona. 

Una volta giunti lì, i due uomini scorgono diverse gru su una zampa sola, nella posizione in cui questi uccelli sono soliti dormire. Currado quindi, gridando “oh, oh”, corre verso gli uccelli, che spaventati volano via, tirando fuori anche la seconda zampa. 

A questo punto Chichibio si rivolge al padrone dicendogli che se la sera precedente avesse gridato “oh, oh”, la gru avrebbe tirato fuori l’altra gamba. 

Currado, a quest’uscita, scoppia a ridere e perdona il servo.

Pubblicato lunedì 20/04/2015 in ,

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